Il nuovo aggiornamento di Fitch sul Pil italiano: contrazione del 10 per cento nel 2020.
ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo aggiornamento di Fitch sul Pil italiano. L’agenzia di rating ha previsto nel 2020 una contrazione del 10% con un rimbalzo intorno al 5% nel 2021.
Dati che non sono condivisi dal ministro Gualtieri che in audizione al Senato ha ricordato come nel terzo trimestre ci sarà un rimbalzo del Pil. Nel quarto “dipenderà dall’andamento dei contagi. E’ giusto mantenere una prudenza per l’emergenza del Covid. La nostra valutazione resta comunque positiva e fiduciosa“.
Istat: “Prosegue la ripresa del Paese”
I dati di Fitch non sono condivisi dall’Istat che nella nota mensile ha precisato come il Paese si sta riprendendo con un aumento dei dati dei consumi elettrici e della fatturazione elettronica.
Si tratta di dati ancora parziali con il terzo trimestre che si concluderà nei prossimi giorni. La speranza è quella di continuare il percorso di crescita per ridurre al minimo le perdite avute durante il lockdown”.
Borse in rosso
I segnali di ripresa evidenziati dall’Istat non hanno avuto effetto su Piazza Affari che ha lasciato per strada l’1,81%. Una chiusura negativa come tutti gli altri listini del Vecchio Continente anche se Milano è stata la peggiore.
Da segnalare un crollo totale di Wall Street. Il Dow Jones al termine della seduta ha registrato una perdita del 2,25%. Ancora peggio il Nasdaq con il 4,11%.
Continua la risalita dello spread che ha chiuso a 153 punti base con il decennale all’1,03%. L’euro è passato di mano a 1,1789 dollari e 124,90 yen. Per quanto riguarda le materie prime giornata nera per il petrolio. Il Wti con scadenza a ottobre ha lasciato per strada l’8% chiudendo a 36,25 dollari la barile. Male anche il Brent che ha terminato la seduta a 39,45 dollari al barile con una perdita del 7,52%.
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